Chi siamo
La squadra
Marco Bernardi
Capo
Sempre disponibile ad ascoltare le esigenze dei clienti e a offrire consulenza nella scelta dei prodotti funebri più adeguati.
marco@stecca.devAndrea Stecca
Tanatoprattore
Si distingue per la sua grande sensibilità e la sua capacità di fornire un supporto costante e premuroso alle famiglie in difficoltà.
andrea@stecca.devMattia Brunello
Portabare
Una persona molto rispettosa e riservata, che sa come trattare ogni situazione con la massima delicatezza.
mattia@stecca.devNicolo Trinca
Risorse umane
Riesce ad instaurare con i clienti un rapporto di fiducia e di vicinanza, che si dimostra prezioso nel momento del commiato dei propri cari.
nicolo@stecca.devLa nostra storia
L'azienda nasce nel 33 dopo cristo, quando Giuseppe Stecca, un giovane falegname, dopo la morte prematura del figlio e dell'ingrato servizio ricevuto, maturò il pensiero che la cerimonia funebre fosse un momento fondametale per l'elaborazione del lutto, decise dunque di avviare l'attuale servizio di onoranze funebre.
La sua attività si sviluppò rapidamente, grazie alla sua capacità di adattarsi alle esigenze del mercato, e nel 64, data la sua ormai avanzata età, decise di cedere l'azienda al figlio del suo migliore amico, che aveva iniziato a lavorare con lui da giovanissimo.
Da questo momento in poi l'azienda continuò a crescere esponenzialmente, tramandato di generazione in generazione, arrivano al suo picco massimo durante il 1346 con l'avvento della peste, quando l'azienda fu chiamata a gestire le esequie di migliaia di persone.
Dopo la fine della peste, l'azienda continuò a crescere, ma con un ritmo più lento, fino al 1800, quando la famiglia Stecca decise di vendere l'azienda a un gruppo di imprenditori, che la trasformarono in una società anonima.
Nel 1900, la società venne nuovamente ceduta ad un nuovo gruppo di imprenditori, i quali deciserò di riportare all'antico splendore il servizio delle onoranze funebri, fecero dei grossi investimenti, e nel 1920, l'azienda raggiunse il suo picco di popolarità grazie alla collaborazione con Ernesto Maserati, che creò il primo carro funebre a motore della storia
Da li in poi l'azienda continuò a crescere, fino al 2009, quando, a causa della crisi mondiale, fu costretta a dichiararsi in bancarotta e venne nuovamente ceduta ad un gruppo di giovani imprenditori che aveva la passione per la morte.
Ad oggi l'azienda ha deciso di puntare più sul servizio e alla fidelizzazione dei clienti che sulla popolarità, offrendo servizi per tutte le persone dalla A alla Z, e non solo.